Parte il nuovo interpello degli idonei per l’assegnazione di 64 sedi farmaceutiche in Abruzzo.
La procedura aveva preso il via nel 2012, con la messa a bando di 85 nuove sedi, di cui 21 già assegnate.
“Nel tempo – aggiunge la Verì – tutta la procedura ha registrato una serie di stop, dovuti ai motivi più diversi, compresa la difficoltà nel comporre le commissioni. Fin dal suo insediamento, questo governo regionale ha ripreso in mano la vicenda, ormai ferma dal 2018, con l’impegno di portarla a termine”.
Lo scorso luglio è stato approvato il provvedimento con cui si prendeva atto della decadenza dell’assegnazione per coloro che non avevano aperto la farmacia nella sede prescelta entro i termini previsti.
“Dopo anni – prosegue l’assessore – siamo riusciti a far ripartire l’iter, con l’obiettivo di rispondere non solo alle legittime aspettative di quanti avevano presentato domanda, ma anche dei tanti territori della nostra regione che da tempo attendono l’apertura di un presidio sanitario di prossimità fondamentale, qual è appunto una farmacia”.
Al momento ci sono 22 sedi disponibili in provincia dell’Aquila, 18 in provincia di Chieti, 16 in provincia di Pescara e 8 in provincia di Teramo.