Si è tenuta ieri, nei locali dell’assessorato alle Politiche Culturali della Regione Abruzzo in via Salaria Antica a L’Aquila, una prima riunione informale fra il consigliere incaricato alla Cultura Luciano Monticelli, il dirigente del Servizio Beni e Attività Culturali Francesco Tentarelli e alcune associazioni e realtà culturali abruzzesi, rappresentative dei vari settori.
L’obiettivo: un confronto serrato per la revisione della normativa regionale in ambito culturale, anche sulla base delle esperienze di questi ultimi due anni. «Ancora prima di ricevere la delega, la messa a punto delle leggi esistenti sulla cultura è stata uno dei miei obiettivi prioritari di consiliatura», afferma Luciano Monticelli.
«Era presente nel programma che ho presentato al presidente D’Alfonso, e ho già in mente alcune idee ben chiare: è bene però che su di esse dicano la propria anche le associazioni attive nei vari settori, che saranno i primi soggetti a doversi confrontare con la nuova normativa».
«Quello di oggi è stato il primo di una serie di incontri», continua Monticelli. «Insieme al dirigente Francesco Tentarelli e al personale del Servizio Beni e Attività Culturali continueremo ad incontrare le associazioni e a prendere ogni loro buon suggerimento. L’importante è che a conclusione di questa fase di ascolto, che dovrà necessariamente chiudersi entro pochi mesi, la politica di sostegno alla cultura della Regione Abruzzo venga fuori più presente sui territori periferici e sulle aree interne, più modulabile sui diversi settori e sui diversi obiettivi e soprattutto più trasparente: i bandi in tempo utile per effettuare le manifestazioni devono essere la regola».
Insieme alle associazione si è discusso inoltre di un’Anagrafe delle strutture di produzione culturale esistenti, in modo da individuare le aree geografiche carenti su cui dirigere gli investimenti pubblici, in accordo con gli Enti locali.
Fonte: AGI
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