Mentre la riviera sfrutterà il principio mitigante del mare ( stante il modo con cui rilascia lentamente l’energia accumulata durante le stagioni il mare svolge il ruolo di “condizionatore” d’estate e “termosifone” di inverno) l’entroterra sperimenterà la sua biblica continentalità facendo impennare, molto più che in riva all’Adriatico, la colonnina di mercurio.
Secondo il meteorologo Stefano Bernardi, infatti, la cupola alto-pressoria di origine africana farà sfiorare all’Abruzzo i suoi primi 40° del 2023.
Già da oggi il caldo si comincerà ad avvertire e giorno dopo giorno lo si avvertirà sempre di più fino a far raggiungere una sorta di febbre meteorologica a gran parte delle vallate interne abruzzesi prima su tutte quella Peligna.
Quando durerà questo caldo il noto meteorologo lo ha già detto.
Raggiunto il culmine previsto per mercoledì/giovedì prossimi la campana anticiclonica cederà il passo ad un nuovo cambiamento del tempo che, secondo il modello matematico americano, potrebbe essere davvero molto clamoroso.
Intanto però gli amanti del caldo potranno sfruttare l’occasione data dall’ondulazione africana e per almeno 4/5 giorni godere della calura prevista.