Nelle norme finali del Dpcm l’Abruzzo resta in zona rossa, praticamente unico caso in Italia, e i negozi perderanno il decisivo ponte dell’Immacolata.
“Un disastro senza precedenti”, sottolineano il presidente regionale di Confesercenti Abruzzo Daniele Erasmi ed i presidenti Raffaele Fava (Pescara), Franco Menna (Chieti), Nino Bertoni (Teramo), Mario Antonelli (L’Aquila) e Filiberto Figlionini (Avezzano), annunciando la convocazione per domani, sabato 5 dicembre, di un’assemblea pubblica sulla piattaforma Google Meet a partire dalle 10.30, “per le nostre imprese vuol dire perdere giorni cruciali negli acquisti di fine anno, un periodo che complessivamente vale anche il 50 per cento del fatturato“.
“Restiamo basiti di fronte alla superficialità, al pressappochismo, alla strumentalizzazione politica protagonisti delle scelte compiute sulla pelle di decine di migliaia di imprese e famiglie. Ora la Regione Abruzzo, inequivocabilmente principale responsabile di questo disallineamento temporale con il resto d’Italia, ha un solo dovere: introdurre immediatamente nuovi ristori che compensino questi giorni persi. E garantisca che entro la fine di questo anno le imprese riceveranno i ristori annunciati ad aprile dalla stessa Regione e non ancora arrivati alle imprese abruzzesi per l’incapacità di mettere il bisogno delle persone prima della burocrazia regionale. Non si può assolutamente tollerare un solo giorno di ritardo: Marsilio mobiliti immediatamente la macchina regionale per sanare i sei mesi di ritardo nell’erogazione dei bonus del Cura Abruzzo e trovi le risorse per nuovi ristori”.
Questo l’indirizzo della assemblea online: https://meet.google.com/rjy-orop-ueq