È stato assolto perché “il fatto non sussiste” un uomo accusato di aver tentato il furto di due bobine di cavo elettrico ad Aielli.
I fatti risalgono all’estate del 2018 quando due fratelli, proprietari di un terreno ospitante diversi magazzini e ricoveri per cani, denunciarono l’uomo nascosto all’interno della proprietà fra alcuni arbusti insieme al suo cane e vicino ad alcuni cavi elettrici tagliati e legati.
L’uomo si era difeso dichiarando di trovarsi sul posto per esigenze “fisiologiche” urgenti. È stato assolto dal Tribunale di Avezzano. L’uomo è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta del foro di Avezzano.