Torna in libertà il bidello marsicano accusato di presunta violenza sessuale e atti persecutori ai danni di una studentessa minorenne di un istituto superiore dell’Aquila.
L’uomo, assistito dall’avvocato Carlo Polce del foro di Avezzano, potrà dunque tornare al lavoro in quanto il Gip, basandosi sui documenti presentati dalla difesa e sulle dichiarazioni di due testimoni, ha preso atto di una certa contraddittorietà da parte della studentessa.
Per il bidello è stata revocata la misura dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza.
L’uomo, 62enne marsicano, era stato ascoltato dal Giudice per le Indagini preliminari dell’Aquila, a seguito della denuncia sporta dalla presunta vittima di violenza sessuale e di stalking. Secondo l’avvocato difensore Carlo Polce, il bidello si è dichiarato sin da subito “totalmente estraneo ai fatti”.