I fatti risalgono alla fine del 2017 quando, nel corso di un appostamento, gli uomini del Commissariato di Avezzano hanno fermato nei pressi di via dei Volsci, (periferia della città), una giovane avezzanese. Insospettiti dall’atteggiamento della ragazza, i militari l’hanno perquisita trovandola in possesso di una dose di crack. Interrogata, la donna ha riferito di aver appena acquistato la sostanza stupefacente da alcune persone in un appartamento nelle vicinanze. È scattata quindi la perquisizione sia al locale indicato dalla giovane che a chi in quel momento era all’interno, operazione che ha portato al rinvenimento di circa 11 grammi di sostanza stupefacente di tipo crack, un bilancino di precisione e 300 euro presumibilmente provento dell’attività di spaccio. Il giovane avezzanese, difeso dall’avvocato Mario Del Pretaro (nella foto), si è quindi dovuto presentare avanti al tribunale di Avezzano, rappresentato dal giudice Daria Lombardi, per rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Su richiesta della difesa, il giudice ha disposto che il giovane venga giudicato con giudizio abbreviato.
Accusato di spaccio di crack 36enne avezzanese
Il giudice dispone il giudizio con rito abbreviato