INFO MEDIA NEWS
EVENTI NEWS SLIDE TV

Aci, “Circuito del Castello” rievocato per i 100 anni

E' accaduto a Teramo. Oltre 50 le vetture d'epoca presenti.

Il clima incerto non ha fermato i tanti teramani che sabato, nonostante i momenti di pioggia, hanno partecipato alla rievocazione del “Circuito del Castello” nel centro della città abruzzese.

L’Aci Teramo, guidato dal presidente Carmine Cellinese, ha voluto riproporre la storica corsa per festeggiare i 100 anni della nascita dell’Automobile Club locale, che porta la data del 15 maggio 1924.

La gara, voluta e realizzata dall’Automobile Club Teramo in 11 edizioni dal 1949 al 1961, ha costituito quest’anno la tappa 2024 di “Ruote nella Storia”, il format che porta l’automobilismo d’epoca negli scenari più belli d’Italia.

L’iniziativa fa seguito alla collaborazione di ACI Storico con l’associazione i Borghi più belli d’Italia.

La notizia è stata riportata dall’Ansa Abruzzo. “Al Circuito del Castello – ha spiegato Cellinese – hanno parteciperanno tutti i più grandi piloti della categoria 750cc e le più importanti case costruttrici d’Italia e d’Europa, è una incredibile storia di sport e competizione, di velocità e passione, di rombi di motore e di traiettorie chiuse a millesimo di secondo. Tutto condito da una partecipazione di pubblico che non ha avuto più eguali in Abruzzo. Per questa gara, Teramo e l’Abruzzo si sono fatte conoscere in tutto il mondo, ed è per questo che abbiamo deciso di abbinare la tappa annuale di Ruote nella Storia a questo evento voluto per far brillare 100 anni di storia di Aci Teramo e la città”.

Altre notizie che potrebbero interessarti

Covid, sabato sera di sanzioni tra Tagliacozzo e Balsorano

Ad elevare le sanzioni, i Carabinieri della Compagnia tagliacozzana, guidata dal maggiore Gobbini. ...
Redazione IMN

Un anno fa il primo lockdown

Pezzopane (Pd): "Un anno di emergenza, grazie a chi ha salvato vite"
Redazione IMN

L’Aquila, chirurgia: in funzione secondo robot

Prof. Vistoli: “Ulteriore impulso all’attività chirurgica col braccio meccanico”
Roberta Maiolini