Tagliacozzo. Dopo oltre 50 anni le abitazioni di Marsia hanno finalmente l’acqua. Nella giornata di ieri il Sindaco Vincenzo Giovagnorio e la Presidente del Consiglio Anna Mastroddi, delegata per Marsia per conto dell’Amministrazione, l’Avvocato Emiliano Casale, Segretario del Consorzio Stradale, insieme all’Ingegnere Leo Corsini e al Geometra Roberto Camasso del CAM, hanno assistito al pompaggio dell’acqua al serbatoio posto a Marsia ed alla successiva apertura delle reti idriche che forniscono il servizio nelle abitazioni private.
In precedenza gli abitanti di Marsia, località posta ad oltre 1400 metri di altitudine nei Monti Simbruini, erano costretti ad acquistare l’acqua che veniva trasportata nel comprensorio con autobotti ad un prezzo di circa 15 euro al metro cubo, quasi 19 volte superiore a quello fissato per lo stesso quantitativo dal CAM.
Tra gli interventi effettuati, la riapertura dei serbatoi, il ripristino di alcuni tratti di conduttura in acciaio rovinati dal tempo o addirittura manomessi. Sono stati compiuti, anche nell’ultimo periodo, atti di sabotaggio con furti alle apparecchiature idrauliche ed elettriche, finalizzati a scoraggiare il progetto dell’Amministrazione, ma il risultato è stato ora conseguito.
L’intervento rientra nel progetto di valorizzazione turistica del comprensorio di Marsia.