“Prendiamo atto delle scuse di Aca che oggi con una lunga missiva ha attribuito la sua assenza a un disguido, mettendoci comunque a conoscenza di quanto avrebbero riferito al tavolo di monitoraggio se fossero venuti”.
Così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e Transizione Ecologica, Chiara Zappalorto.
“Un confronto che porteremo in seno all’Assemblea dei sindaci – riprendono – organo che di certo attiveremo, stante la convinzione, condivisa con la presidente della Spa che gestisce le nostre reti, che sia il luogo più appropriato per conoscere lo stato dell’arte e che riteniamo debba essere ora più che mai investito dell’argomento, anche alla luce dei corposi finanziamenti in arrivo dal Governo proprio per le reti idriche e su cui i Comuni devono essere informati e devono avere parola. A prescindere dalle schermaglie istituzionali generate dall’incontro disertato, comprese quelle di rimbalzo che ogni volta accendono un Mauro Febbo furioso contro l’Amministrazione, sconfessato stavolta dalle scuse della presidente Brandelli, di fatto siamo riusciti a ottenere da Aca quanto il Consiglio comunale straordinario di settembre richiedeva, ossia lo stato dei lavori e i tempi degli interventi in corso o da cantierare sulle reti idriche teatine che riportiamo di seguito a beneficio delle cittadinanza e come indicato sulla lettera, lavori e iter su cui dovremo attivarci per seguirne tempi e procedure affinché non si ripresentino le criticità vissute in questi mesi”.