Sta per arrivare un gruppo di profughi da Obikhiv, una cittadina vicino Kiev: fra qualche ora sarà ad Aielli.
Ci sono donne e bambini, anche molto piccoli, alcuni di appena 1 anno.
L’amministrazione comunale, capeggiata da Enzo Di Natale, li accoglierà nell’ostello, l’ex scuola di via Diaz.
Ogni nucleo familiare avrà una camera con letti già attrezzati.
I servizi non mancano: docce, cucina, bagni divisi per genere, lavatrice, lavastoviglie e WiFi.