Avezzano tra i primi Comuni in Italia a destinare ancora aiuti alle imprese del territorio, per affrontare il periodo di forte difficoltà e di incertezza economica che si vive in questo particolare momento storico. Ieri mattina, in Consiglio Comunale, è stata votata e approvata all’unanimità la delibera che prevede l’erogazione di 500 euro (cifra massima elargibile) a favore di ogni singola azienda produttiva di Avezzano che farà domanda di contributo tramite bando. Si tratta dell’integrazione del regolamento per aiuti alle aziende già adottato ad ottobre 2021 – quindi esattamente un anno fa – che ha permesso di destinare a circa 200 attività commerciali del territorio, un contributo a fondo perduto al 50%. Con questa integrazione, invece, si compie un passo in più: è previsto un fondo perduto pari al 100%.
“Come amministrazione, – spiegano il presidente della Commissione Attività Produttive Carmine Silvagni e il presidente della Commissione Bilancio, Lucio Mercogliano – sentiamo il peso del momento storico che stiamo vivendo e come già promesso durante i tavoli di confronto con le varie associazioni di categoria della città, saremo al fianco dei commercianti. Non lasceremo sole le piccole imprese e gli artigiani. La crisi cagionata dai vari lockdown ha colpito tutti i settori produttivi trasversalmente; secondo le stime, potranno essere aiutate circa 140 imprese”.
Il Comune di Avezzano, quindi, ha voluto nuovamente adottare misure di sostegno e di aiuto tese ad ossigenare l’economia locale, con la concessione di benefici economici questa volta riservati esclusivamente alle piccole attività, oggi maggiormente gravate dalla concatenazione di crisi in atto. Beneficeranno dei contributi le società di persone o ditte individuali iscritte regolarmente alla Camera di Commercio, i titolari di attività artigianali in sede fissa, gli esercizi di vicinato e i pubblici esercizi come bar, ristoranti e pizzerie con sede operativa. Ciascun soggetto interessato potrà presentare una sola domanda.
“Una boccata d’ossigeno per rinfrancare le imprese dagli effetti negativi legati anche al caro-bollette. L’attenzione del nuovo bando che a breve verrà pubblicato – continuano i consiglieri comunali – è focalizzata questa volta sulle piccole imprese, sugli artigiani e sugli ambulanti, che presentano un reddito massimo inferiore a 30 mila euro: sono le categorie che hanno maggiore necessità di supporto. La crisi energetica da un lato, gli effetti devastanti della crisi in Ucraina dall’altro: tutto ciò ha penalizzato fortemente il nostro prezioso tessuto produttivo. Noi siamo al fianco del commercio e l’approvazione all’unanimità di oggi ne è un esempio”.