Grazie alla convenzione stipulata tra l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Di Pangrazio e il Consorzio di Bonifica, presieduto da Gino Di Berardino è stato possibile, ad Avezzano, intervenire per rimuovere decine e decine i metri cubi di pattume dai fossi che costeggiano le strade fucensi ricadenti nel territorio del comune.
Un’opera imponente iniziata poco più di un mese fa, con le operazioni di decespugliamento ed eliminazione di alberi e arbusti dai fossi adiacenti a Strada 7; Circonfucense – dal confine con Celano fino al semaforo di via Nuova – e Strade 5, 6, 10 e 11.
«Gli escavatori e i trattori con decespugliatori del Consorzio sono in azione in questi giorni tra Strada 7 e Strada 11, impegnati nella rimozione dei rifiuti stratificatisi nelle rogge. Nei prossimi giorni, inoltre, il Consorzio, come da protocollo d’intesa, provvederà alla manutenzione delle strade fucensi ricadenti nel comprensorio, a partire da Strada 10.
Quella tra la nostra Amministrazione ed il Consorzio di Bonifica Ovest è una sinergia che sta dando ottimi riscontri» – ha spiegato il sindaco Giovanni Di Pangrazio – «Si stanno attuando attività fondamentali a tutela degli agricoltori ma anche di tutti i cittadini. Ripristinare lo stato dei fossi significa preservare la rete di scorrimento delle acque. Le conseguenze dell’incuria, in caso soprattutto di forti piogge, sui campi e sulle strade, sono note e possono essere molto pesanti. Non solo: nel protocollo abbiamo incluso la manutenzione integrale delle strade fucensi del nostro comprensorio, dal ripristino della pavimentazione della sede stradale, con l’eliminazione di buche e avvallamenti, al taglio dell’erba sulle banchine e agli incroci, per garantire la visibilità. Stiamo mettendo in campo, come sempre, tutte le risorse per preservare il territorio, confidiamo nella collaborazione di tutti per mantenere quanto ottenuto ».
«Mi auguro che il senso civico prevalga e si comprenda che incidere così sull’ecosistema ha ricadute negative su ognuno di noi, nessuno escluso» – ha rimarcato Gino Di Berardino – presidente del Consorzio.
«Oltre alla differenziata porta a porta» – ricorda l’assessore all’ambiente Roberto Verdecchia – «C’è una piattaforma pienamente funzionale a Borgo Via Nuova per conferire i rifiuti; è inammissibile che si vadano a gettare quintali di pattume nei fossi. L’Amministrazione Di Pangrazio è lungimirante e fattiva, ma agli sforzi degli amministratori deve corrispondere l’impegno da parte di tutti, altrimenti è una lotta vana. Una volta c’era l’orgoglio di mantenere bello e migliorare il proprio territorio, mi auguro che si ritrovi questo senso di appartenenza e di rispetto fondamentale, sconosciuti a quella parte di incivili che vive l’ambiente come se fosse ‘terra di nessuno’, dimenticando che i comportamenti del presente, incideranno anche sul futuro dei loro figli».
Un’iniziativa di fondamentale importanza pensata oltre che per gli agricoltori, anche per la sicurezza della salute dei cittadini.