Tornano ad accendersi i tradizionali focaracci di Avezzano a tre anni di distanza dall’ultima volta. Una vera e propria liturgia quella che accompagna la città verso la tradizione della notte del 26 aprile.
Il rito dei “Focaracci” risale al 1870. Il 26 aprile di ogni anno, allo scendere della sera, vengono accesi in tutti i quartieri i falò devoti alla Madonna di Pietraquaria.
Secondo la leggenda la tradizione nacque da una contesa tra la popolazione di Avezzano e quella di Cese su chi meritasse la protezione della Vergine. La Madonna dall’alto del monte Salviano si girò verso la città di Avezzano per guardare i fuochi che vennero accesi dagli avezzanesi per attirare la Sua attenzione.
La città torna quindi ad accendersi per la notte dei focaracci dopo lo stop forzato di due anni a causa della pandemia. Il vicesindaco Domenico Di Berardino ha firmato un’ordinanza che dispone l’uso della mascherina.