Sabato 13 gennaio 2018, si celebrerà il 103° anniversario del terremoto del 1915, quando uno dei più forti sismi di cui ha memoria il Paese, devastò Avezzano e la Marsica. Un evento, che ogni cittadino porta con sé, tra memorie, racconti, immagini di una città che non c’è più ma a cui tutti noi siamo legati, anche da lontano. Parla delle nostre radici il 13 gennaio 1915, parla di come una terra forte e dal grande cuore come la Marsica, si è saputa rialzare per andare avanti, nonostante gli effetti di una tragedia immane, dove storie di donne e uomini si intrecciarono per ricostruire materialmente e socialmente un intero territorio.
Il Comune di Avezzano anche quest’anno ha organizzato un programma dettagliato per le celebrazioni in memoria del 13 gennaio 1915:
Sabato 13 gennaio 2018
Ore 09:40 Raduno sulla strada statale, in prossimità del sentiero che porta al “Memorial”;
Ore 10:00 Deposizione di una corona di alloro presso il “Memorial” alle Vittime del terremoto, alla presenza del Sindaco, delle Autorità Civili, Religiose, Militari, delle Associazioni d’Arma e di Volontariato;
Ore 11:30 Presentazione del libro dal titolo “Il Grande terremoto e il Lago del Fucino”, scritto dall’Ing. Ferdinando Milanetti, nella sede Polifunzionale Montessori, in Via G. Fontana;
Ore 17:00 S. Messa in ricordo delle vittime del terremoto nel Santuario Madonna del Suffragio Don Orione presieduta da Mons. Pietro Santoro Vescovo della Diocesi dei Marsi.
Foto di comune.civitellacasanova.pe.it