E’ nato un percorso fotografico, ad Ovindoli, paese montano di rara bellezza, con l’obiettivo di trasformare facciate e muri in ‘cavalletti’ artistici per una forma culturale, quale quella delle fotografia. Il percorso di foto e scatti, che è stato inaugurato ieri pomeriggio all’interno del centro storico del Comune marsicano di montagna, alla presenza ovviamente del sindaco Angelo Ciminelli, di tantissimi amministratori e cittadini, vuole essere una novità assoluta non solo per l’estate, ma anche per tutto l’anno, come offerta turistico-culturale potenziata e rinnovata.
La mostra permanente si intitola “Scatti nel passato ovindolese”: l’idea di fondo è quella di rivivere la storia del borgo e di tutto il paese attraverso una suggestiva passeggiata nei vicoli del centro storico. Sono stati istallati, nel corso dei mesi scorsi, 100 pannelli che ritraggono l’Ovindoli di una volta.
La triangolazione di energie che c’è stata, è presto detta per il risultato di questo progetto: gli abitanti hanno donato vecchi scatti – quasi da archivio storico – all’associazione anziani locale, la quale, a sua volta, ha donato il corposo patrimonio di immagini al Comune di Ovindoli, che ne ha fatto buon uso.
“Si tratta di un patrimonio storico ora vivente – avverte il sindaco – e sicuramente identitario. Sono foto che legano la nostra gente di oggi al passato e alle due radici mai dimenticate. Le immagini ritraggono generazioni su generazioni di ovindolesi, immersi nei luoghi del cuore, che sono e ridiventano sempre attuali. Bisogna ringraziare l’associazione anziani per questa grandissima eredità, preziosa anche per le nuove generazioni. Foto e scatti sottratti al cammino inesorabile del tempo che corre – conclude Ciminelli – è importante aver recuperato tutto. Infine: sempre ieri abbiamo inaugurato in località Belvedere un punto di osservazione paesaggistica, per il panorama mozzafiato: qui si potrà scattare un selfie con il nostro hashtag #comunediovindoli”.
Ha preso parte al taglio del nastro, anche la Collegiata di Valmontone.