“Ci ha lasciato Franco Summa, artista nato a Pescara, ma abruzzese di grande valore che ha fatto rivivere recentemente anche a L’Aquila, nella sede del Consiglio regionale a Palazzo dell’Emiciclo, il simbolo della rinascita, di apertura al futuro e di speranza come luogo di creatività culturale e sociale, incastonando al suo interno nella navata centrale la bellissima vetrata”.
Con queste parole il Presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri ha voluto ricordare il maestro Franco Summa scomparso ieri, esprimendo il cordoglio e la partecipazione dell’intera Assise regionale.
Summa è stato un innovatore. Sin dalla metà degli anni Sessanta ha costruito con i tratti dell’arte una dialettica nuova, fondata sul rapporto uomo-natura. La sua ‘tela’ è stata sempre la città, espressa nella sua più tipica urbanità.
Ha realizzato opere ambientali, anche stabili nelle varie città della costa, come “Un arcobaleno in fondo alla via”, che ha sede a Città Sant’Angelo. Radicato nel suo Abruzzo, ma con un occhio rivolto anche all’Estero, Summa ha partecipato anche alla mostra Strutture di Visione di Avezzano: quella fu la sua prima apparizione come artista.