CasaPound Italia ricorda Domenico Silvestri, ultimo reduce aquilano della Repubblica Sociale Italiana spentosi ieri all’età di 95 anni.
La comunità militante, che in queste ore sta ricordando la figura di “Mimino” con gigantografie, manifesti e striscioni affissi in tutta la città, affida a un comunicato il proprio cordoglio per la sua scomparsa.
“Sapevamo in cuor nostro – afferma la nota – che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, ma speravamo che non giungesse mai. Con Domenico Silvestri se ne va non solo un uomo a cui tutti siamo stati legati ma anche un simbolo e un esempio di onore e fedeltà alla Nazione italiana e all’Idea che da giovanissimo egli volle incarnare, arruolandosi all’indomani dell’armistizio nel Battaglione M “IX Settembre” della Repubblica Sociale Italiana. Mimino, come eravamo abituati a chiamarlo, combatté come legionario prima in Italia contro gli invasori alleati che risalivano la penisola, a Nettunia e a Ortona, per poi essere inviato addirittura in Prussia per l’ultima difesa della civiltà europea contro l’armata sovietica. Terminata la guerra il suo reparto, nonostante avesse consegnato le armi e concordato una resa condizionata con il CLN di Vittorio Veneto, fu oggetto di un proditorio massacro ad opera dei partigiani, a cui Domenico Silvestri sfuggì solo grazie all’intervento delle forze britanniche, che lo internarono in diversi campi di concentramento alleati prima di restituirgli la libertà”.
“Alla fedeltà nei confronti degli ideali della giovinezza – prosegue il comunicato – Mimino ha dedicato la sua intera vita, che può essere riassunta nelle due frasi che egli stesso amava ripeterci: “Io non ho tradito” e “Non aver paura di avere coraggio”. I suoi insegnamenti, come i ricordi delle serate passate ad ascoltare i suoi racconti e a cantare insieme “Lili Marlene”, rimarranno per sempre impressi nella nostra memoria, conservandoci l’immagine di uomo rimasto lucidissimo fino alla fine dei suoi giorni, che a 95 anni aveva ancora lo spirito dei 17 anni con cui, nel 1942, si era arruolato volontario per la prima volta nella Milizia contraerea”.
“Ai familiari di Mimino – conclude la nota di CasaPound – esprimiamo la nostra vicinanza nel dolore. Invitiamo i camerati, gli amici e tutti coloro che gli hanno voluto bene a dargli l’ultimo saluto domani, alle ore 11, presso la Parrocchia di San Pio X”.