E’ volato via stanotte, verso le ore 4 del mattino, nella tristezza generale di una comunità intera, quella morinese, che lo ha sempre visto e vissuto allegro, sorridente e pieno di spirito costruttivo. Un vero animatore delle feste.
Nazzareno Di Fabio è spirato dopo aver subito un’altra forte crisi della sua malattia, conta quale aveva già combattuto anni fa. Una notizia che ha fatto letteralmente il giro delle case, nella sua Grancia, frazione di Morino, luogo di nascita e di vita di tutta la sua famiglia. Il sindaco Roberto D’Amico era legato a lui da una profondissima amicizia: per 15 anni erano stati colleghi di lavoro.
Lascia una moglie, due figli e i suoi amatissimi nipoti. Nazzareno aveva 73 anni ed era molto conosciuto in paese, anche per la sua attività sociale. “Mi mancherà tantissimo. Nazzareno per me era un amico strettissimo. Abbiamo lavorato tantissimo tempo assieme. Gli ero molto legato – avverte il primo cittadino – prendeva parte ad ogni festa paesana, e si occupava della cucina quando ci occupavamo di iniziative tese a riscoprire il borgo di Morino Vecchio”.
Da ricordare la sua opera e operatività nell’Associazione locale degli Alpini.