Aveva annunciato su Facebook la sua battaglia contro il cancro, ma purtroppo non è riuscito a vincerla. ieri sera si è spento a Roma Vincenzo D’Amico, bandiera della Lazio e negli ultimi anni apprezzato commentatore televisivo.
Grande giocatore in campo, abile e con tanti colpi di genio, uomo garbato fuori dal rettangolo di gioco, sempre gentile e cordiale con tutti, con la Lazio ha giocato per 16 anni, dal 1971 al 1986 collezionando 336 presenze e 49 gol. “Vincenzino” così come lo chiamavano i tifosi, resta un pezzo di storia della squadra biancoceleste, come testimoniano anche i tanti messaggi social scritti per lui con affetto e stima.
“Leggenda biancoceleste e coraggioso capitano nei momenti difficili della Società”. Così il presidente Claudio Lotito e tutta la Lazio.
“In questo momento di grande dolore, la Federazione Italiana Giuoco Calcio si stringe ai familiari di Vincenzo D’Amico, in particolare al figlio Matteo che da diversi anni lavora in FIGC – dichiara il Presidente Gabriele Gravina -. Persona schietta, appassionata e leale, Vincenzino ha rappresentato una delle icone piu’ belle e positive del nostro mondo. Ha legato la sua carriera alla Lazio, diventandone con merito e orgoglio una vera e propria bandiera, ma e’ stato apprezzato ovunque per le sue doti tecniche e umane”.
Un cordoglio unanime, come riporta TGCOM, un uomo, uno sportivo, che mancherà a tutti gli appassionati di calcio.
Addio a Vincenzo D’Amico, bandiera della Lazio
Aveva 68 anni e ha combattuto contro il cancro