“Un gigante di cultura e di umanità, nascosta con fatica dietro i suoi modi burberi”.
Questo è il ritratto che emerge dalle parole spese per onorare la memoria da Rodolfo De Laurentiis, avvocato e politico di fama nazionale, dopo aver appreso della triste scomparsa di Vincenzo La Cesa, originario della Marsica, precisamente di Pescasseroli. Una scomparsa che lascia sicuramente l’amaro in bocca e un senso di vuoto.
“Per me Vincenzo era un compagno di viaggio, non solo un amico – scrive sulla sua pagina social per ricordarlo degnamente – Era un fratello. Abbiamo continuato a condividere il nostro viaggio attraverso la politica che per Lui era un altissimo servizio svolto a favore della propria comunità, sempre interpretata con sentimenti di lealtà, competenza e solidarietà. Vincenzo era un uomo di altri tempi perché di altri tempi erano i suoi principi, i suoi valori, la sua onestà, sentimenti forti e genuini come la roccia delle montagne della sua amata terra, che oggi facciamo fatica a scorgere nel cinismo e nel relativismo della nostra società”.
Vincenzo La Cesa, durante la sua carriera e la sua vita dedicata proprio alla politica, ha ricoperto i più svariati incarichi: è stato consigliere comunale, vice sindaco e presidente della Comunità Montana Alto Sangro. Purtroppo, nel grigiore generale, è venuto a mancare all’Ospedale San Salvatore all’età di 87 anni. Lascia un vuoto, è vero, ma anche un prezioso ricordo e una preziosa memoria.
“Mi mancherà il tempo trascorso ad ascoltarlo ma custodirò il suo prezioso ricordo nel resto del mio viaggio”, questa la conclusione.
La morte è solo l’ultimo stadio di un viaggio che, in realtà, dura in eterno: è il viaggio delle nostre azioni, dei nostri gesti e delle nostre promesse mantenute.