Si è spento a 64 anni Ernesto De Giuli, di Castro dei Volsci (Frosinone), una delle presenze fisse alla Notte dei Tamburi di Civitella Alfedena. Un male incurabile lo ha sottratto alla comunità castrese. Non v’era festa se non c’era lui col suo tamburello, pronto a propiziare serate di svago col ritmo popolare. Ha sempre avvicinato i giovani della ciociaria alle tradizioni musicali. Per lui non esistevano barriere o confini, era la musica a portarlo ovunque ci fosse opportunità di immergersi in luoghi speciali. E così era diventato assiduo frequentatore di Civitella Alfedena, piccolo comune del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Tre regioni che si toccano geograficamente e che condividono la passione dei ritmi popolari. Cammina oltre Ernesto. Ci piace immaginarlo mentre al suono del tamburello sale per una delle rue di Castro dei Volsci, e lieto e lieve gira un angolo. Non può essere andato via, si è solo nascosto. I funerali si terranno domani, sabato 1 ottobre, alle ore 11, presso la chiesa di San Giuseppe a Castro dei Volsci. (di Stefano Cristofani).