Si sono svolti questo pomeriggio nella chiesa di San Marco evangelista di Pescara nel pieno rispetto delle norme anti-Covid i funerali del maresciallo Emanuele Amoruso, che prestava servizio a L’Aquila.
Un picchetto d’onore ed una folla di amici e parenti hanno atteso l’arrivo del feretro davanti la chiesa.
Toccanti le parole del Comandante del 9 Reggimento Alpini dell’Aquila espresse durante la celebrazione del funerale in memoria del maresciallo deceduto giovedì sera.
“Era un simbolo di forza e amore” ricorda il fratello trattenendo le lacrime.
Anche il comandante di compagnia lo ricorda come un sottufficiale figura chiave del reparto e solido punto di riferimento per i suoi uomini.
Durante la celebrazione Don Claudio, cappellano militare si è poi rivolto a Emanuele come “Colui che ha saputo dare la sua vita sempre per portare il bene attraverso la sua umanità”.
Al termine della cerimonia è stata consegnata la bandiera tricolore alla figlia di Emanuele.
Il Maresciallo Amoruso, negli anni ha prestato servizio in vari reparti dell’Esercito, scegliendo poi di avvicinarsi alla figlia rientrando in Abruzzo.
I colleghi lo ricordano per le capacità umane e professionali.