Promuovere il patrimonio naturalistico e archeologico nelle grotte della Regione Adriatica (ADRION) per implementare l’offerta turistica ed estenderla ai mesi autunnali e primaverili, con l’adozione di una Carta delle Grotte e la creazione di un marchio internazionale.
La notizia è stata riportata dall’Ansa.it.
E’ l’obiettivo del Progetto Adriaticaves, animato da enti pubblici e società private di sei Paesi europei che il 14 giugno si incontreranno a Sulmona proprio per firmare la Carta.
In vista di questo appuntamento l’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, sede operativa del Parco della Maiella – Lead Partner di Adriaticaves – ha ospitato il workshop “Il turismo speleologico e il Progetto Adriaticaves – La carta delle grotte come mezzo di gestione sostenibile degli ambienti ipogei nel territorio del Parco della Maiella“.
Il progetto, ha spiegato il direttore del Parco Luciano Di Martino, mira alla creazione di una rete di grotte turistiche, nonché alla protezione di quelle non aperte al pubblico, minacciate dai cambiamenti climatici e interferenze di origine antropica, vedi discariche illegali, estrazione di materiali.