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Adsu, carenza posti letto per fuori sede

Costanzi: "Adotteremo soluzioni temporanee mentre lavoriamo per risolvere il problema definitivamente"

COMUNICATO STAMPA

“Il bando relativo alla graduatoria dei posti letto per studenti fuori sede ha fatto emergere la carenza degli alloggi, ma stiamo lavorando a testa bassa esplorando tutte le possibilità e tutte le procedure per ampliare la disponibilità e dare risposte ai nostri giovani che sono costantemente al centro della nostra azione. Adotteremo iniziative in stretto raccordo con l’assessore regionale di riferimento, Roberto Santangelo. La strategia è quella di varare soluzioni temporanee visto che la problematica sarà risolta definitivamente con la realizzazione della casa dello studente nell’edificio ex Carducci e con l’adesione, che formalizzeremo a breve, al grande bando del Ministero della Istruzione che, nell’ambito del Pnrr, porterà alla creazione di 60mila posto letto in tutto il Paese”.

Così il commissario dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) dell’Aquila, Paolo Costanzi, nel fare il punto sulla situazione dell’housing studentesco all’Aquila a pochi giorni dalla ufficializzazione della graduatoria degli alloggi per studenti fuori sede dalla quale sono rimasti fuori oltre 100 posti letti. L’Adsu, con la passata gestione, nella estate scorsa ha dismesso lo studentato che nel post terremoto era stato insediato nella ex caserma Campomizzi, struttura che nelle scorse settimane è stata riconsegnata al Ministero della Difesa che da anni ne richiedeva la disponibilità.

“Voglio sottolineare che ascoltiamo con continuità gli studenti e le associazioni che rappresentano i nostri giovani, quindi conosciamo le questioni da ogni angolazione – spiega ancora Costanzi, che è direttore della Direzione Attività amministrativa del Consiglio regionale, da giugno al timone dell’Adsu -. Non entro nel merito di quanto accaduto nel passato con la ex caserma Campomizzi anche perché, salvo che non intervenga una disposizione di legge dello Stato, ad oggi il procedimento amministrativo si è concluso e la struttura è nella totale e completa disponibilità del Ministero della Difesa per le proprie finalità. Occorre, dunque, verificare altre soluzioni e ciò stiamo facendo, ben sapendo che ricopro questo temporaneo incarico dalla metà del mese di giugno e che avrà termine. Però questa condizione non mi esime dall’istruire, insieme alla struttura guidata dal direttore, Michele Suriani, idonei e legali procedimenti per far fronte a questa improcrastinabile esigenza di posti letto, per rispondere alle legittime e giuste istanze degli studenti fuori sede della Università dell’Aquila”, conclude Paolo Costanzi.

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