L’Azienda per il diritto agli studi universitari dell’Aquila (Adsu) ha erogato regolarmente il saldo delle borse di studio relative all’anno 2022-2023 in favore dei 1.427 studenti iscritti all’Università dell’Aquila, all’Accademia di Belle arti e al Conservatorio di musica aventi diritto al beneficio: i pagamenti sono stati effettuati ieri nel pieno rispetto delle norme e delle tempistiche fissate per poter concorrere anche il prossimo anno ai finanziamenti statali. Le due rate, la seconda è quella del saldo di ieri, ammontano a complessivamente ad una spesa di 7.483.276,92 di euro. Come accade da anni, l’Azienda guidata dal presidente, Eliana Morgante, è riuscita a versare il sostegno a tutti gli aventi diritto presenti nella graduatoria.
Gli importi annuali variano mediamente dai circa 3mila euro agli oltre 6mila euro, a seconda che il beneficiario sia studente in sede, pendolare o fuori sede. “Dopo un lavoro puntuale e certosino siamo riusciti a cogliere un risultato importante che ci rende orgogliosi perché i nostri sacrifici vanno a premiare le nuove generazioni, in particolare in questo caso le borse di studio mirano a dare una boccata di ossigeno per giovani meno abbienti e meritevoli – spiega il presidente del Consiglio di Amministrazione, Eliana Morgante – Devo ringraziare gli uffici, per la abnegazione, la Regione e l’assessore regionale Pietro Quaresimale che si è adoperato per una copertura complessiva non certo scontata visto che per centrare l’obiettivo sono stati destinati fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, del Programma Operativo Nazionale (Pon), e ordinari”.
Tra i requisiti per presentare la domanda di borsa di studio, c’erano il possesso di un reddito ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente Universitario), autocertificato e non superiore a 24.335,11 euro e di un patrimonio ISPE (Indicatore Situazione Patrimoniale Equivalente Universitario), autocertificato non superiore a 52.902,43 euro.