È stato pubblicato ieri sul sito istituzionale dell’’Azienda per Diritto agli studi universitari (Adsu) dell’Aquila, il bando per il conferimento di borse di studio per l’anno accademico 2023-2024 agli studenti iscritti all’Università, all’Accademia delle Belle Arti e al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila in possesso dei requisiti di reddito e di merito richiesti nello stesso documento: il termine ultimo per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12 dell’11 settembre prossimo.
Lo rende noto il presidente dell’Adsu dell’Aquila, Eliana Morgante. La compilazione della domanda per partecipare al concorso è consentita esclusivamente online selezionando la voce SPORTELLO ON-LINE presente sul sito dell’Ente https://www.adsuaq.org/servizi/sportello-online/.
Nel bando firmato dal presidente Morgante e dal direttore, Paola Di Salvatore, si sottolinea che “è necessario che ogni richiedente abbia a disposizione l’attestazione I.S.E.E. 2023 riferita ai redditi prodotti nell’anno 2021, da ciascuno dei componenti il nucleo familiare di appartenenza ed al patrimonio immobiliare e mobiliare posseduto da ciascuno degli stessi nell’anno 2021 ed una casella di posta elettronica personale attiva”.
“Per la prima volta il bando è stato predisposto, secondo una corretta tempistica e un corretto iter, dopo un lavoro congiunto molto proficuo delle tre aziende regionali per il diritto agli studi – spiega Morgante -. Il coordinamento, impeccabile, si deve alla dirigente regionale del competente dipartimento, Alba La Barba. Sono segnali importanti che vanno nella direzione di migliorare servizi e sostegni agli studenti: in tal senso, in un momento sociale ed economico molto difficile, le borse di studio rappresentano uno strumento determinante per studenti meno abbienti ma meritevoli. Per aver centrato questo obiettivo ringrazio l’assessore competente Pietro Quaresimale e la mia struttura e il direttore, avvocato Paola Di Salvatore. Il mio mandato è stato sempre contraddistinto dall’impegno a fare cose concrete ed a comunicarle all’ottenimento del risultato. Queste sono le argomentazioni sulle quali ci vogliamo confrontare”, conclude il presidente dell’Adsu.
Anche quest’anno le borse di studio saranno coperte con fondi ordinari, del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Programma Operativo Nazionale (Pon).
Gli importi annuali per gli aventi diritto variano mediamente dai circa 3mila euro agli oltre 6mila euro, a seconda che il beneficiario sia studente in sede, pendolare o fuori sede.
Il periodo di riferimento va dal primo ottobre al 30 settembre dell’anno successivo con la esclusione del mese di agosto.
Il reddito ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente Universitario), autocertificato, non deve essere superiore a 24.335,11 euro e di un patrimonio ISPE (Indicatore Situazione Patrimoniale Equivalente Universitario), autocertificato, non superiore a 52.902,43 euro.
Per il passato anno accademico tutti i 1.427 aventi diritto hanno beneficiato delle borse di studio. La spesa totale è stata di 7.483.276,92 euro.