L’aeroporto d’Abruzzo spicca il volo – dopo gli aspri mesi legati al blocco per pandemia – e torna a ristabilire una rotta di numeri e dati positiva per l’estate. Solo nel mese di agosto lo scalo pescarese ha registrato 69.076 passeggeri.
Di questi 68.748 si sono mossi su collegamenti commerciali, dei quali 35.414 su voli nazionali e 33.334 su voli internazionali.
La notizia è stata riportata dall’Ansa Abruzzo.
Complessivamente i voli commerciali sono stati 517, dei quali 267 nazionali e 250 internazionali. A luglio erano stati 487 con 251 nazionali e 236 internazionali. Mentre a giugno 146 i collegamenti nazionali e 162 internazionali. In totale nei tre mesi estivi, giugno-agosto, i passeggeri registrati sono stati 164.754 con giugno che si era fermato su una movimentazione di 32.778, luglio che ha raddoppiato arrivando a 62.900 e con agosto 69.076.
Il mercato italiano che ha registrato i flussi maggiori è la Lombardia, collegata con due destinazioni (Linate e Bergamo Orio al Serio) e che tra giugno e agosto ha superato i 43.700 passeggeri.
La seconda regione è la Sicilia, con tre destinazioni (Trapani, Palermo e Catania) e 21.800 passeggeri circa nel trimestre. Quindi la Sardegna con tre destinazioni (Alghero, Olbia e Cagliari) e poco meno di 15 mila passeggeri; infine per il Piemonte, con una destinazione, sono stati più di 5 mila i passeggeri.
Per quanto riguarda i mercati esteri, sempre nel trimestre giugno-agosto, la Germania con due destinazioni ha registrato circa 16.500 passeggeri; il Belgio con una destinazione 14 mila; la Polonia con due destinazioni ha quasi raggiunto 10.500; la Gran Bretagana e la Romania entrambe più di 8.500; la Repubblica Ceca più di 6 mila; l’Albania circa 6.300; la Spagna e Malta entrambe sopra i 3 mila passeggeri ciascuna.