È stato immediatamente attivato un Centro di Emergenza Zootecnica e Sanitaria in occasione di una importante riunione avutasi a Teramo, presso la sede del Parco della Scienza (sede del Centro Coordinamento Soccorsi), alla presenza delle più importanti figure interessate alla vicenda: Prefettura, Istituto Zooprofilattico, ASL, Università, Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, NAS, Ordini dei Medici Veterinari della Regione Abruzzo, ENPA, GADIT e Consorzi di Bonifica.
«Abbiamo cercato di mettere insieme tutti i Soggetti che possono intervenire concretamente in questa fase per competenze ed esperienze – osserva l’Assessore alle politiche agricole, Dino Pepe – per meglio gestire l’emergenza zootecnica e sanitaria conseguente agli eventi sismici e meteorologici occorsi su tutto il territorio della Regione Abruzzo a partire dal 17 Gennaio 2017».
La funzione di ‘prima ricognizione’ viene svolta dall’IZSAM ‘G. Caporale’ che si è messo da subito a disposizione con la propria struttura per istituire a Teramo in via Campo Boario, sede dell’IZSAM, il Centro di Emergenza Zootecnica e Sanitaria nel quale è già attivo un Help desk numero verde (tutti i giorni incluso i festivi dalle 8 alle 20 da telefono fisso 800082280 – da telefono cellulare 0861 332500) ed email dedicata iuvene@izs.it.
L’IZSAM ha il compito di raccogliere, in questa prima fase, tutte le segnalazioni di problematiche relative alla gestione zootecnica e sanitaria degli allevamenti nonché segnalazioni di danni alle strutture di ricovero degli animali e di comunicarle ai soggetti, competenti per territorio, per l’immediata attivazione e risoluzione delle problematiche prospettate, ove possibile.
«Il lavoro di ricognizione dei danni subiti dalla zootecnia – aggiunge l’assessore Pepe – è in corso nonostante gli enormi disagi causati dalle persistenti difficoltà di comunicazioni telefoniche e stradali. Come primo provvedimento abbiamo deciso di derogare alle stringenti tempistiche per la segnalazione alla Regione Abruzzo dei danni da evento atmosferico eccezionale, ex D.Lgs. 102/2004, prorogando il termine al 28 febbraio 2017».
«Rivolgo un appello accorato – continua Pepe – a tutti gli allevatori che hanno capienza nelle stalle e che possono ospitare gli animali di chi ha subito danni o addirittura crolli e ai trasportatori che possono consentire i trasferimenti».
‘Adotta una stalla crollata’ è il nome dato all’iniziativa proposta, «un vero e proprio patto etico di solidarietà», ha aggiunto Pepe. Dopo l’attivazione del Centro di Emergenza Zootecnica e Sanitaria, si porta a compimento anche un’altra iniziativa che prevede l’individuazione di un centro di stoccaggio delle granaglie e dei fieni. L’obiettivo è quello di creare uno spazio nel quale ammassare le donazioni a beneficio degli allevatori rimasti senza scorte di alimenti per gli animali. La struttura individuata è la sede della Protezione Civile Volontari sita a Teramo in via Gammarana, 8 (ex stabilimento Villeroy & Bosh).
Il centro favorirà una più razionale distribuzione degli alimenti necessari in tutte le aree in emergenza e i lavori di coordinamento fanno capo al responsabile, Mauro D’Ubaldo, presidente della CIVES Protezione Civile, reperibile al numero 347.3357804. «Cerchiamo di lavorare concretamente poiché la situazione è davvero drammatica».
Foto di: certastampa.it