“L’Abruzzo è stata l’autentica protagonista della intensa tre giorni di Roma con il nostro spazio preso d’assalto da migliaia di visitatori, che hanno apprezzato le eccellenze enogastronomiche proposte, con le congratulazioni ricevute dai tanti rappresentanti politici e istituzionali ai massimi livelli, a conferma che sempre più siamo un modello, sia in Italia che in Europa. E questo è stato anche riconosciuto e certificato dai fatti e dai documenti”.
Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione, con delega all’Agricoltura, a mente fredda traccia il bilancio della partecipazione dell’Abruzzo ad “Agricoltura È”, grande evento dedicato al mondo agricolo italiano ospitato a Roma dal 24 al 26 marzo, nell’area di piazza della Repubblica e dei Giardini di Dogali.
A concludere la tre giorni, la classica ciliegina sulla torta con la presenza nell’affollatissimo stand del premier, Giorgia Meloni, che sorridente e con un arrosticino in mano, ha pronunciato con entusiasmo un eloquente “evviva l’Abruzzo”.
L’intervento del presidente del Consiglio Meloni, dopo la sfilata di tanti big della politica, a coronamento di una iniziativa promossa dal Ministero dell’Agricoltura per l’anniversario dei Trattati di Roma del 25 marzo 1957, considerati come l’atto di nascita della grande famiglia europea, ha nobilitato l’evento e l’Abruzzo, dove il premier, nel collegio L’Aquila-Teramo è stata eletta deputato nel settembre del 2022.
Parlando di prodotti enogastronomici di punta, a riscuotere uno straordinario successo oltre agli iconici arrosticini di pecora, lo zafferano, i dolci, la ventricina, i formaggi, l’olio d’oliva, i tartufi, i vini selezionati dal Consorzio Tutela vini d’Abruzzo, a cominciare dal Montepulciano d’Abruzzo e dal Cerasuolo, raccontati in un evento dedicato dalla viva voce del presidente, Alessandro Nicodemi.
L’Abruzzo, in un evento ricompreso nel piano di internazionalizzazione delle imprese, è stato presente con due aree, una espositiva a disposizione delle aziende, e un’area di show cooking, con chef e operatori del settore. A visitare lo spazio Abruzzo, oltre al premier Meloni, il commissario europeo all’Agricoltura, Cristophe Hansen, il vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario europeo per la politica regionale e di coesione, Raffaele Fitto, il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il vice premier e ministro per le Infrastrutture, Matteo Salvini, il presidente della Camera, Luciano Fontana, i ministri dell’Agricoltura, Lollobrigida, del Turismo, Daniela Santanchè, della Difesa, Guido Crosetto, per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, i sottosegretari all’Agricoltura, Giacomo La Pietra, all’Economia, Lucia Albano, all’Interno, Giacomo Prisco, e ancora deputati e senatori di varie regioni italiane.
L’organizzazione è stata affidata all’Agenzia regionale delle Attività produttive (Arap), in qualità di braccio operativo della Regione Abruzzo, e in particolare dell’Assessorato all’Agricoltura, Caccia e pesca, Parchi e riserve naturali, Sistema idrico e Ambiente, nell’ambito del piano di internazionalizzazione delle imprese.
Aspetto qualificante è stato poi il rafforzamento della sinergia con il Dipartimento Sviluppo economico e Turismo della Regione Abruzzo, e con l’assessorato presieduto da Daniele D’Amario, perché, spiega ancora Imprudente, “un volano anche per l’offerta turistica, promuovendo, in un’ottica di insieme il meglio che la nostra agricoltura di qualità può proporre al mondo, e le bellezze naturalistiche, storiche, architettoniche sempre più apprezzate dai turisti italiani e stranieri, nel segno del brand Abruzzo. Non è un caso che i dépliant e il materiale informativo distribuito siano andati a ruba”.
Ha aggiunto Imprudente: “anche questo evento va nella direzione della strategia volta a fare dei nostri prodotti d’eccellenza, di una agricoltura radicato nel territorio, che costruisce filiere, conquista nuovi mercati con una intensa e fruttuosa attività di internazionalizzazione che abbiamo messo in campo negli ultimi anni, e come mai era stato fatto prima”.
A tessere le lodi dell’Abruzzo in particolare il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.
“Qui a Roma alle 18.42 del 25 marzo del 1957 sei nazioni che fino a dodici anni prima si erano combattute, hanno trovato le ragioni per essere unite – ha detto il ministro al termine della visita allo spazio abruzzese -. L’Italia in questi ultimi due anni e mezzo è tornata protagonista in Europa, e lo stesso è avvenuto per regioni come l’Abruzzo, tornata centrale nelle dinamiche nazionali, dopo essere stata un po’ considerata una regione di secondo piano. Oggi invece torna ad essere una regione che si profila come capace di portare innovazione, qualità, tecnologie, anche nell’agricoltura, un’agricoltura che spesso è agricoltura eroica vista l’orografia del territorio. Una regione che è anche protagonista nella pesca. L’agricoltura è fondamentale non solo per la produzione di cibo, ma per la manutenzione del territorio, per la qualità della vita, per il benessere e l’Abruzzo è un luogo straordinario in cui tutto questo si realizza in concreto”.
Per l’Abruzzo, a fare gli “onori di casa”, il sottosegretario all’agricoltura Luigi D’Eramo, il presidente della Regione, Marco Marsilio, il senatore di FdI Guido Liris, e il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi. Ed ancora il sottosegretario con delega al Turismo Daniele D’Amario, il direttore generale dell’Arap, Antonio Morgante, con il suo staff.
Hanno visitato lo stand anche personaggi come Jimmy Ghione, l’inviato della trasmissione Striscia la notizia, e l’ex parlamentare abruzzese Antonio Razzi.
Alfiere dell’alta cucina abruzzese è stato lo chef aquilano William Zonfa, che ha preparato un piatto a base di zafferano dell’Aquila dop, di cui è ambasciatore nel mondo, e di pecorino Gregoriano, prodotto di punta dell’indimenticato Gregorio Rotolo, pastore di Scanno, portavoce dell’arte casearia abruzzese, scomparso nel marzo 2022.
Comunicato stampa