Si è tenuta oggi la seduta straordinaria del Consiglio regionale con un solo punto all’ordine del giorno: Attuazione di misure urgenti e dirette da parte della Regione Abruzzo a sostegno del settore agricolo abruzzese.
Al termine della discussione generale sono stati messi al voto i due documenti presentati dall’opposizione e dalla maggioranza approvati entrambi all’unanimità.
Il documento presentato dai Consiglieri di opposizione, impegna il presidente della Giunta a mettere in campo aiuti economici che abbiano finalità di sostenere le aziende e l’intera economia agricola abruzzese interessata dai recenti eventi calamitosi; ad attivarsi presso l’Associazione Bancaria Italiana per porre in essere ogni azione utile al fine di accedere al beneficio della sospensione dei mutui in essere; a interessare Fira mediante un adeguato trasferimento di risorse finalizzate all’attivazione di strumenti finanziari specifici di supporto al settore agricolo; ad attivarsi presso il governo nazionale affinché venga emanata una specifica norma in deroga alle disposizioni previste dal decreto legislativo 102/2004, al fine di consentire anche alle aziende sprovviste di copertura assicurativa di accedere ai ristori; ad attuare ogni azione utile che ricomprenda, tra le altre cose: attivazione del fondo mutualistico Agricat; la deroga, per almeno un biennio, al principio della mutualità prevalente delle Cooperative; politiche attive di riduzione per almeno un biennio degli ammortamenti in maniera proporzionale al decremento della produzione; l’esonero contributivo e previdenziale per lavoratori e aziende. Inoltre, si chiede di porre in essere sostegni economici per le lavoratrici e i lavoratori agricoli che hanno subito una riduzione delle giornate lavorative con la conseguenza diretta di una pesante contrazione retributiva; a istituire un tavolo permanente di confronto con tutti i soggetti interessati.
Il documento della maggioranza impegna il presidente della Giunta a proseguire nel raccordo con il MASAF al fine di attivare tutte le misure idonee a supportare il settore agricolo e vitivinicolo abruzzese, anche nell’ottica di reperire risorse aggiuntive e straordinaria rispetto a quelle stanziate a livello nazionale e regionale, quale possibile utilizzo di fondi europei; a richiedere per la regione Abruzzo una quota in deroga nel riparto del Fondo di solidarietà nazionale (FSN) e nel riparto del Fondo emergenze per l’Agricoltura che verrà costituito nella prossima legge di stabilità nazionale; ad attivarsi presso gli uffici ministeriali preposti per fare in modo che i danni provocati da peronospora possano, in deroga, essere soggetti a risarcimenti da parte del Fondo Agricat; a proseguire nel raccordo con l’associazione bancaria ABI e commissione AB regionale per sensibilizzare l’intero sistema bancario sul fenomeno peronospora, divulgare le opzioni di supporto già in essere adoperandosi caso per caso, vagliare fattibilità di interventi straordinari volti a iniettare nuova liquidità nel sistema produttivo agricolo e vitivinicolo e la possibilità di forme di finanziamento che prevedano un congruo periodo di preammortamento, opzioni di contributi in conto interessi e la prospettiva di un sostegno diretto attraverso il Fondo centrale di Garanzia, valutando l’opportunità di costituire una Sezione Speciale dedicata all’ambito agricolo abruzzese all’interno del Fondo.