“Sono stato contattato da una madre, lei con dolori ossei, figlio con febbre a 38, figlia a 39, marito con raffreddore”. Così il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, uno dei primi sostenitori in Marsica dell’utilizzo e importanza dello screening dettato dai test rapidi.
“Hanno chiesto il tampone rapido, glielo abbiamo fatto, hanno tutti il covid-19. Ora la famiglia è isolata e in quarantena, così come i compagni di classe di uno dei bimbi. Quasi tutti coloro che hanno la febbre e si sono sottoposti a tamponi, sono risultati poi infetti. Facciamo attenzione, ma facciamo i tamponi rapidi, facciamone il più possibile”, questa la conclusione.