Il rappresentante diplomatico ha conosciuto Aielli grazie a Luigi Cordone, imprenditore e artigiano originario del borgo, definito dal sindaco come “il nostro ambasciatore aiellese nel mondo”. Cordone, insieme alla sua famiglia – Virginia, Maria Antonietta e la signora Maria Antonietta – porta avanti un’attività di sartoria artigianale di camicie su misura, che unisce tradizione e qualità, contribuendo a far conoscere il nome di Aielli ben oltre i confini nazionali.
Proprio in occasione di un precedente viaggio di Cordone a Chișinău, capitale della Moldavia, erano nati i primi contatti che hanno portato alla visita di ieri.
Durante la giornata, l’Ambasciatore Nika ha potuto ammirare i celebri murales di Aielli, divenuti simbolo di rinascita culturale e identitaria del borgo, e ha incontrato l’amministrazione comunale per gettare le basi di una collaborazione culturale volta ad arricchire ulteriormente il patrimonio del Museo a cielo aperto di Aielli.
“È davvero incredibile pensare che un piccolo paese come il nostro sia riuscito, negli anni, a stringere rapporti così stretti con diverse diplomazie europee e non solo” – ha dichiarato il sindaco di Aielli Enzo Di Natale – “Questi incontri dimostrano che la cultura, la passione e la curiosità possono far viaggiare lontano anche un piccolo borgo di montagna.”
La visita si inserisce nel percorso di internazionalizzazione culturale avviato dal Comune di Aielli, che negli ultimi anni ha ospitato rappresentanti di numerosi Paesi, rafforzando il ruolo del borgo come punto di incontro tra arte, dialogo e cooperazione europea.
Comunicato stampa




