Oggi più che mai è importante che la scuola, agenzia formativa fondamentale dove si sviluppano le competenze di socialità dei giovani, consenta a tutti gli alunni, con e senza disabilità, di essere agenti di cambiamento rispetto all’inclusione.
“Abbiamo sentito la necessità di coinvolgere la comunità educante in un percorso finalizzato a rendere il contesto scolastico sempre più inclusivo – spiega la Dirigente scolastica Cristina Di Sabatino – per questo, oltre ai tanti progetti che già si realizzano al Serpieri per favorire l’integrazione degli alunni con disabilità, abbiamo aderito a Special Olimpics e partecipato agli Smart School Games 2021 con una squadra formata da alcuni nostri alunni con bisogni speciali e dai loro compagni tutor. Sperimentare insieme successi e sconfitte in campo è un’esperienza di vita sportiva che si riflette nella vita sociale, ed è determinante anche il messaggio che, attraverso lo sport, viene trasmesso all’esterno della scuola”.
La referente inclusione del Serpieri, professoressa Emiliana Di Felice, aggiunge che “attraverso la pratica sportiva gli studenti, con e senza disabilità, hanno la possibilità di condividere delle esperienze come “compagni di squadra” sviluppando un senso di solidarietà e condivisione che si estende, poi, anche fuori dal campo”.
Il progetto, come premessa, ha visto la formazione di un team di docenti preparati per sistematizzare e proseguire nel tempo le attività di Special Olimpics. Del gruppo fa parte anche la professoressa di Scienze motorie Paola Venditti che spiega come “attraverso lo sport le persone con disabilità intellettiva possono far emergere i propri punti di forza diventando e sentendosi atleti, protagonisti, insieme ai loro compagni, di gare che consentono loro di dare il meglio di sé”.
Le attività proseguiranno sia durante l’estate, poiché è in programma l’organizzazione di un campo estivo, sia durante il prossimo anno scolastico.