Così Laura Cucchiarella, assessore del Comune dell’Aquila, candidata con la Lega, nella circoscrizione meridionale, alle elezioni europee in programma l’8 e 9 giugno.
Cucchiarella ha partecipato all’avvio dell’iter del progetto nella scorsa consiliatura, quando era consigliere comunale, e poi l’ha seguito da assessore con deleghe alle Frazioni e alla Sicurezza stradale. La copertura finanziaria per il plesso scolastico, dal costo complessivo di quasi 3,8 milioni di euro, è garantita da fondi Cipe (delibere 135 del 2012, 110 del 2017 e 10 del 2023), mentre per la costruzione della rotatoria Comune e Provincia hanno stanziato fondi attingendo dai propri bilanci, rispettivamente per 300 mila euro e 137 mila euro.
L’assessore esprime “grande soddisfazione per un lavoro che parte da lontano quando, nella scorsa consiliatura, con l’aiuto dell’allora assessore all’Urbanistica, ora capogruppo in Consiglio comunale della Lega, Daniele Ferella, affrontammo il problema della localizzazione della nuova scuola primaria di Pianola e Bagno, quando fu chiaro che il terreno individuato inizialmente non era rispondente alle necessità di sicurezza e praticità, soprattutto perché situato al di sopra di una linea di faglia”.
“Di concerto con gli uffici individuammo quello che ad oggi è il sito sul quale sorgerà l’istituto Rodari di Pianola – aggiunge -, formato dalla fusione col plesso di Bagno, che dopo il sisma 2009 si trova l’interno del Musp di via Maleubbia. A seguito di queste scelte fu chiaro che la viabilità della zona, un rettilineo in elevata pendenza con frequenti eccessi di velocità riscontrati, avrebbe dovuto essere sistemata. Da qui il duplice valore dell’accordo siglato, quello di consentire la realizzazione dell’edificio scolastico e quello della costituzione di un assetto viario tale da obbligare al rispetto dei limiti di velocità gli automobilisti”.
Sul tema interviene anche il capogruppo della Lega Ferella: “Le scelte migliori per un territorio complesso come quello del comune dell’Aquila sono state prese in stretta collaborazione con i rappresentanti del territorio. Preziosa l’iniziativa dell’allora consigliera comunale, oggi assessore, Laura Cucchiarella, e questo è uno dei casi che va preso ad esempio. Ricostruire una scuola non è solo un’opera edilizia ma principalmente un’opera sociale e di programmazione urbanistica in grado di andare incontro alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie ma anche dell’abitato in cui queste scelte vengono calate”.