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Albo Gestori Ambientali, “preoccupazione” M5S

Erika Alessandrini: "È inaccettabile che, mentre altre regioni hanno operato con solerzia rendendo operative le loro sezioni già dal primo luglio, l'Abruzzo sia ancora senza la sua sezione dell'albo costituita ed insediata"

COMUNICATO STAMPA

 

Il Movimento 5 Stelle, attraverso la consigliera regionale Erika Alessandrini, esprime profonda preoccupazione “per l’inaccettabile ritardo nell’insediamento della sezione regionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali in Abruzzo. Una situazione che sta creando notevoli disagi agli operatori del settore, impedendo loro di modificare, rinnovare o adeguare le proprie iscrizioni, con potenziali ripercussioni negative per l’ambiente e l’economia locale”.

 

L’Albo Nazionale Gestori Ambientali è un ente cruciale che governa le autorizzazioni per le imprese che gestiscono rifiuti e bonifiche. È strutturato in sezioni regionali, ciascuna composta da rappresentanti designati da vari enti locali e nazionali. Fino al 28 maggio 2024, le sezioni hanno operato in regime di proroga, ma da quella data in tutta Italia si è verificato un blocco dell’operatività, risolvibile solo con la nomina dei nuovi componenti delle sezioni regionali, formalizzata da un provvedimento del MITE previa approvazione della Corte dei Conti.

 

“È inaccettabile che, mentre altre regioni hanno operato con solerzia rendendo operative le loro sezioni già dal primo luglio, l’Abruzzo sia ancora senza la sua sezione dell’albo costituita ed insediata,” afferma la consigliera Alessandrini.

 

“Questa mancanza sta mettendo in difficoltà numerose aziende locali che non possono rinnovare le loro iscrizioni, mettendo a rischio la loro operatività e, di conseguenza, i posti di lavoro e i servizi essenziali per i cittadini.” Regione Abruzzo ha colpevolmente deliberato la nomina del proprio rappresentante presso l’albo solo lo 13 giugno 2024, nonostante già da novembre 2023 fosse a conoscenza della necessità di attivarsi in tal senso. Le implicazioni tecniche di questo ritardo sono significative. Le aziende che gestiscono rifiuti pericolosi o che effettuano servizi pubblici di raccolta necessitano di aggiornare le loro iscrizioni per includere nuovi codici EER (Elenco Europeo dei Rifiuti). Senza l’insediamento della sezione regionale, queste aziende non possono ottenere le necessarie autorizzazioni per operare legalmente. Alcune domande di rinnovo sono già depositate, pronte per la ratifica, ma senza una sezione deliberante, queste aziende rischiano di dover cessare la propria attività alla scadenza delle attuali iscrizioni.

 

Dopo Regione Abruzzo, Province e Ministero dell’ambiente sembra abbiano completato le loro nomine e oggi, quando sembra che finalmente tutte le scelte siano state fatte, si attende la necessaria – e divenuta urgente – ratifica della Corte dei Conti.

 

“Confidiamo nella celerità della Corte dei Conti e nella dedizione di chi lavora presso la sezione regionale dell’albo,” continua la consigliera Alessandrini.

 

“È fondamentale che i componenti della nuova sezione regionale possano emettere quanto prima i provvedimenti più urgenti. Non vorremmo trovarci nella situazione in cui qualche azienda debba sospendere la propria operatività, con gravi conseguenze per i lavoratori e per la comunità”.

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