Sport, musica e laboratori per stimolare la creatività dei bimbi autistici al di fuori delle aule scolastiche e delle mura domestiche: chiusa la fase delle giornate formative, dove la dottoressa Rita Centra ha presentato le più importanti strategie di azione per valutare i comportamenti problematici, sviluppare le abilità sociali, saper gestire lo spazio fisico agli 84 iscritti (docenti, terapeuti, educatori e genitori) che vivono ogni giorno la sfida complessa con la neurodiversità, il progetto “Alé cercasi supereroi” messo in cantiere dall’associazione “Potenziamo” col sostegno del Comune di Avezzano, la Comunità montana montagna marsicana e la Asl passa dalla teoria alla pratica.
“Si tratta, spesso, di situazioni difficili da governare in aula o a casa”, spiega Annamaria Anselmi, presidente dell’associazione Potenziamo, “e che mettono alla prova l’ansia di aiutare e l’opportunità di sapere cosa fare. A volte, infatti, ciò che va fatto è contro intuitivo, perché il mondo dell’autismo ha le sue caratteristiche e non basta un approccio amorevole ed empatico. C’è spazio per chi vuole dare una mano ed è importante il supporto delle istituzioni dinanzi ad un oceano di necessità”.
Intanto, sulla base delle tante richieste, si stanno predisponendo altri corsi di formazione nel campo dell’autismo.
“Il settore sociale”, sottolinea Domenico Di Berardino, vice sindaco con delega al sociale, “è un fiore all’occhiello dell’amministrazione Di Pangrazio. Il Comune è sempre in prima linea per il supporto a il sostegno a tutte le categorie sociali che vivono situazioni di difficoltà o di disagio, nonché agli operatori che si mettono in gioco per alleviare il disagio”.
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