Pescara. Preoccupazione per il piano industriale della “nuova” Alitalia che includerebbe tagli di voli diretti o in partenza dall’Aeroporto d’Abruzzo di Pescara. «Dalle prime indiscrezioni sul piano industriale che i nuovi soci di Alitalia starebbero preparando, emerge con preoccupazione il fatto che l’aeroporto d’Abruzzo si vedrebbe tagliare i voli, a partire da quello con Milano», si legge in una nota a firma del Governatore Marco Marsilio.
«Per una città già poco e male collegata sia sul piano aeroportuale che su quello ferroviario sarebbe un colpo pesantissimo, che arriverebbe paradossalmente in un momento in cui l’aeroporto d’Abruzzo sta dimostrando una costante crescita e capacità di rilancio. Il governo deve garantire il diritto alla mobilità degli abruzzesi e semmai investire per aumentare i collegamenti e infrastrutture, e non per tagliare le poche esistenti. La Regione», conclude Marsilio, «difenderà in tutte le sedi questo diritto e il proprio scalo aeroportuale».
La reazione di Marsilio è giunta dopo le indiscrezioni sul nuovo piano industriale di Alitalia pubblicate da Il Sole 24 Ore. Il nuovo assetto dell’ex compagnia aerea di bandiera prevede l’ingresso in società di Atlantia, la holding della famiglia Benetton, insieme a Ferrovie dello Stato, agli americani di Delta Airlines e al Tesoro. Escluso dal salvataggio il gruppo Toto, facente capo all’imprenditore abruzzese Carlo Toto.