Ortona dei Marsi – Lunedì 28 ottobre ha preso inizio, nel Comune di Ortona dei Marsi, il Workshop internazionale “Alla ricerca della Via dei Marsi/Il cammino della Bauxite”, promosso dall’Osservatorio Tratturi Bene Comune del Dipartimento di Architettura di Pescara e da ERCI team Onlus di Avezzano.
Si tratta di un insieme di attività legate da un filo comune: favorire la riscoperta, il monitoraggio attivo e la rigenerazione di luoghi antichi e percorsi tipici e caratteristici di questa particolare area geografica, l’area Marsicana, della Regione Abruzzo, legata a uno dei popoli italici più antichi.
Filo conduttore è costituito dalla Via dei Marsi, il progetto che mira a valorizzare le terre marsicane e in particolare la rete di percorsi e di relazioni territoriali della Marsica orientale, quella situata tra l’ex alveo del bacino del Lago del Fucino e il territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise compresa tra la Vallelonga, la Cicerana e la Valle del Giovenco, quindi interessante i comuni di Ortona dei Marsi, Bisegna, Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi, Collelongo, Villavallelonga e Pescasseroli.
Quest’anno il Workshop si concentra sulla ricostruzione cartografica e sul campo e la proposta di rigenerazione come “cammino” dell’insieme di percorsi e luoghi legati alla coltivazione di un materiale ferroso che è la bauxite, avviato alla fine dell’ottocento e per i primi decenni del novecento nel comune di Bisegna.
L’evento si compone di un articolato percorso di studio e di indagine sul campo per coloro che vi partecipano, studenti universitari provenienti da diverse sedi nazionali ed estere, dunque una ricerca partecipata, una riscoperta di percorsi, luoghi, spazi, paesaggi e beni comuni legati alle economie che ne hanno caratterizzato la storia.
Il Workshop è iniziato lunedì 28 ottobre e terminerà venerdì 1 novembre e vede la partecipazione di dieci studenti italiani, dodici studenti stranieri provenienti da Università con cui ci sono attivi rapporti di cooperazione didattica e scientifica con il Dipartimento di Architettura di Pescara e gli studenti delle scuole della provincia di Pescara, Chieti e L’Aquila.