Via libera da parte della giunta al progetto per l’attuazione del “Controllo di vicinato”, al centro del protocollo d’intesa sottoscritto nel dicembre scorso tra Comune e Prefettura dell’Aquila.
Proprio in virtù di quella intesa il Comando di Polizia municipale ha stilato un programma operativo finalizzato alla creazione di un sistema di monitoraggio del territorio curato da cittadini che volontariamente – riuniti in gruppi divisi per quartieri o frazioni e coordinati da un referente – potranno collaborare con le Forze dell’Ordine e la Polizia locale segnalando situazioni anomale nelle aree di competenza.
“Questa iniziativa, che rafforza il rapporto di collaborazione tra comunità e Istituzioni dello Stato – sottolineano il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore con delega alla Polizia municipale, Laura Cucchiarella – è un supporto alle attività che quotidianamente e meritoriamente svolgono le Forze dell’Ordine e la Polizia locale per garantire la pubblica sicurezza, l’incolumità dei cittadini e il controllo delle nostre strade. Coloro che aderiranno devono essere consapevoli che il loro ruolo è quello di mera osservazione e segnalazione di fatti da loro ritenuti manifestamente fondati, evitando di prendere iniziative o decisioni che possano mettere in pericolo la loro incolumità. Abbiamo iniziato a lavorare al progetto ‘ascoltando’ anche le esigenze dei cittadini che vogliono sentirsi partecipi del decoro e della sicurezza della comunità e del bene pubblico”.
Le segnalazioni, a titolo esemplificativo, potranno riguardare: presenza di mezzi di trasporto o persone palesemente sospetti; eventuale fuga sospetta di mezzi di trasporto o persone; presenza in luogo pubblico di auto, moto o biciclette che si sospettano rubate; persone in stato confusionale o in evidente difficoltà; presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione; interruzione dei servizi di fornitura di energia; situazioni significative di degrado urbano e disagio; atti vandalici; gravi fenomeni di bullismo; utilizzo indebito di spazi pubblici.
Le comunicazioni avverranno, a carico del coordinatore del gruppo di controllo del vicinato, attraverso i numeri e gli indirizzi e-mail che saranno comunicati dalla Questura e dai Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, che sarà interessata per le questioni che attengono alle aree di prioritaria competenza (ovvero per i fatti di interesse economico-finanziario di ogni genere e tipo).
Coloro che aderiranno al progetto, che la PM coinvolgerà con incontri sul territorio e con riunioni tra coordinatori, non potranno utilizzare uniformi, emblemi, simboli, altri segni distintivi o denominazioni riconducibili, anche indirettamente, ai Corpi di polizia statali e locali, alle Forze Armate o ad altri Corpi dello Stato. Inoltre, non potranno utilizzare riferimenti a partiti, movimenti politici e sindacali, nonché sponsorizzazioni private.
Il regolamento verrà ora portato all’attenzione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica e solo successivamente verrà pubblicato sul sito internet del Comune dell’Aquila il modulo con cui i cittadini residenti nel Comune dell’Aquila potranno aderire ai gruppi di controllo di vicinato.
Comunicato stampa