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Allarme a Tagliacozzo: «danneggiamenti e guasti dolosi agli impianti di pubblica illuminazione di capoluogo e frazioni»

In questi ultimi tempi si è verificata una serie di disservizi alla pubblica illuminazione che hanno riguardato principalmente alcuni quartieri del Capoluogo e alcune strade delle Frazioni. L’Amministrazione comunale è prontamente intervenuta, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, unitamente all’Ufficio tecnico comunale e alla ditta Elma s.r.l. affidataria delle manutenzioni elettriche ordinarie e straordinarie.

«Al di là delle scialbe e imbarazzanti strumentalizzazioni politiche dell’opposizione – si afferma in una nota stampa diramata dall’Amministrazione a guida Giovagnorio – e di alcune testate informative locali, la problematica sta emergendo, in questo periodo, in tutta la sua serietà e scaturisce da una serie di fattori non certo riconducibili a chi oggi, con grande impegno, sta cercando di venire incontro alle necessità del territorio e di chi lo abita. Innanzitutto gran parte delle linee elettriche della pubblica illuminazione sono molto vecchie, anche di 70 anni, e questo fa sì che, specialmente in occasione di maltempo, si verifichino corto-circuiti che provocano poi black-out anche prolungati in intere zone della Città e delle Frazioni».

52372921_1058297944362739_5395833212863774720_nA tal riguardo il Comune di Tagliacozzo aderì con delibera di Consiglio comunale (n. 19 del 30 giugno 2014), votata all’unanimità, al così detto progetto ‘ELENA’ (European Local Energy Assistance), che prevedeva sostanzialmente la riqualificazione di tutto l’impianto di pubblica illuminazione con l’utilizzo di lampade led di ultima generazione, di materiali, tecnologie, sistemi e strategie di integrazione dei nuovi apparati illuminotecnici, nel rispetto dei centri storici del nostro Comune, nonché l’installazione di apparati Smart City (quali hot spot wireless, videosorveglianza, diffusione sonora, punti di ricarica per veicoli elettrici). E ancora: la riduzione dell’inquinamento luminoso, un più efficiente e tempestivo monitoraggio degli impianti in caso di assistenza, la sostituzione dei quadri elettrici e dei pali ammalorati.

A tale progetto “ELENA” hanno aderito, oltre al Comune di Tagliacozzo, altri 104 comuni abruzzesi e capo fila ne è la Provincia di Chieti. Dopo varie vicissitudini di ordine giudiziario-amministrativo, il progetto “ELENA”, così come prospettato nelle premesse, non risulterebbe più conveniente per l’Ente, in quanto le numerose positività elencate si sono ridotte ad una mera sostituzione delle lampade ad incandescenza con quelle a led, senza prevedere il benché minimo intervento sulle vecchie linee, che rappresentano il vero grande problema. In sostanza, per cause dipendenti né dalla precedente amministrazione, né dall’attuale, si sono persi quasi cinque anni di tempo per poter metter seriamente mano all’intera riqualificazione degli impianti comunali di pubblica illuminazione. «Tuttavia l’Amministrazione si è attivata fin dallo scorso autunno per cercare una nuova definitiva soluzione che preveda innanzitutto il rifacimento delle vecchie linee elettriche. E’ chiaro che l’investimento previsto non è sostenibile per l’Ente comunale, poiché la cifra si aggira intorno ai due milioni di euro. Alla vetustà delle linee e al maltempo si aggiungono però altri fattori per cui il Sindaco Vincenzo Giovagnorio e il Responsabile del servizio tecnico Ingegner Roberta Marcelli, hanno inoltrato ai Carabinieri una dettagliata denuncia», si legge nella nota stampa.

Dall’anno 2014 la ditta Elma s.r.l., a seguito di gara pubblica, si è occupata e si occupa tutt’ora della manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione del territorio e degli impianti elettrici negli immobili di proprietà comunale. La ditta delle manutenzioni ha riscontrato e documentato all’Ufficio tecnico comunale che, nel corso degli ultimi mesi, i guasti sulle linee elettriche della pubblica illuminazione sono stati in numero notevolmente maggiore rispetto al passato. Sono state acquisite numerose prove e una cospicua documentazione fotografica che presuppongono azioni dolose riguardanti appunto cavi tranciati di netto, allacci abusivi, lampioni danneggiati e cabine elettriche manomesse.

Lo scorso 17 gennaio, ad esempio, la ditta Elma s.r.l., alle ore 20.30 circa, chiamata per eseguire un intervento riguardante il mancato funzionamento della pubblica illuminazione su Via Roma e Via Piave, ha riscontrato nei pressi della cabina elettrica, posizionata davanti alla ex sede Telecom, il taglio netto del cavo che alimenta i tratti di pubblica illuminazione sulle richiamate strade. Tale riscontro è avvenuto alla presenza dei militari dell’arma dei Carabinieri e degli Assessori al Patrimonio Giuseppe Mastroddi e ai Lavori Pubblici Roberto Giovagnorio. «È di tutta evidenza che il ripetersi di tali eventi costituisca per la popolazione un grave disagio e arrechi anche un cospicuo danno economico al Comune, in quanto per ogni guasto è poi necessario eseguire le dovute riparazioni che hanno notevoli costi.

Nella giornata di ieri, infine, è stato eseguito un grosso lavoro per la sostituzione del vecchio cavo elettrico, andato in cortocircuito, che alimenta l’impianto di illuminazione di via Roma e del quartiere Torretta. Alla luce di tutto ciò, modalità di intervento e costi richiederanno sicuramente il tempo necessario all’Amministrazione comunale che, tuttavia «non si sottrarrà neanche in questo caso nella risoluzione immediata della problematica. Il servizio di pubblica illuminazione è di fondamentale importanza soprattutto per la sicurezza dei cittadini», questa la conclusione.

Fonte e foto di: Comune di Tagliacozzo, Ufficio Stampa

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