Sono stati fatti tutti brillare i sospetti pacchi bomba trovati questa mattina in varie zone di Pescara e in particolare nei pressi del Tribunale, della sede del Comando Provinciale dell’Arma e del Distretto Asl di via Rieti.
I pacchi sospetti erano delle buste postali imbottite utilizzate per le spedizioni e al cui interno sono stati rinvenuti della plastilina e dei fili elettrici, ma nessun ordigno.
Come confermato da fonti investigative, si legge sull’Ansa, uno dei sospetti pacchi bomba è stato trovato dinanzi il portone dell’abitazione di un magistrato che lavora per la Procura di Pescara.
Su tutti i pacchi sospetti era attaccato un volantino con minacce nei confronti del Pm. Proseguono le indagini che starebbero seguendo una pista in particolare.