Il vicesindaco di Avezzano Di Berardino, il presidente dell’UNCEM regionale Lorenzo Berardinetti, il Commissario della Comunità Montana “Montagna Marsicana”, Gianluca De Angelis, “Facciano squadra e chiamino a raccolta i Sindaci della Marsica, coinvolgano la Provincia, la vice presidente dell’ANCE Roberta Palermini, Francesco D’Amore presidente CNA Marsica, Carlo Rossi direttore della Confesercenti L’Aquila, Giuliano Montaldi presidente della Confcommercio Avezzano, l’0rdine degli ingeneri, degli architetti, dei geometri, le agenzie immobiliari ,i rappresentanti sindacali e di categoria di CGIL,CISL, UIL ,UGL, Confagricoltura, Coldiretti, CIA ,l’Unione Industriali, l’Arap e le associazioni portatrici di interessi collettivi, diffusi e generali”.
A ribadirlo in una nota è Augusto Di Bastiano, a capo del Centro Giuridico del Cittadino, in una nota stampa dai toni chiari e diretti.
“In periodi così difficili è miopia allontanare i servizi dai cittadini, i servizi on line sono una grande risorsa, si valutino la qualità di questi servizi in tutta la nostra provincia, ma non possono sopperire ad un servizio complesso come quello che offre l’Ufficio del Catasto. In queste scelte devono avere ruolo e condividere il rafforzamento dei servizi territoriali anche la Citta dell’Aquila e l’Ente Provincia. L’accentramento dei servizi è un danno per tutti, la tutela dei servizi per le zone interne serve come il pane per tenere il territorio in coesione. Tuttavia le scelte vanno nell’esatto contrario di quello che si va predicando per la tutela delle aree montane: dopo non chiediamoci perché i nostri comuni perdono abitanti perché i boschi, i territori montani ed abbandonati non vengono curati , perché le fasce pedemontane sono in stato di semi abbandono”, questa l’amara conclusione.