Di recente è stata pubblicata la nuova disciplina sanzionatoria in materia di allergeni da indicare obbligatoriamente nei menù (D.Lgs. n. 231/2017 per la violazione delle disposizioni del Regolamento UE 1169/2011). A partire dallo scorso 9 maggio, data di entrata in vigore del provvedimento, gli allergeni presenti nei menù devono essere comunicati al cliente con apposita documentazione scritta, facilmente reperibile dai consumatori e dalle autorità di controllo.
Le sanzioni per chi non è in regola sono particolarmente salate e vanno da 3.000 a 24.000 euro per l’omessa indicazione degli allergeni e da 1.000 a 8.000 euro per l’indicazione con modalità difforme da quella normativamente prevista.
Per non incorrere nelle sanzioni, ma soprattutto nell’ottica di garantire la sicurezza alimentare del soggetto allergico e, conseguentemente, di consentire la consumazione di prodotti alimentari (pasti) anche fuori casa, è indispensabile che gli operatori della ristorazione conoscano le prescrizioni normative e sappiano informare correttamente i clienti della presenza di una fonte allergica.
Per aiutare gli operatori in questo obbligo, Fipe –Confcommercio ha predisposto una piattaforma facile da utilizzare, basta infatti inserire gli ingredienti di ogni piatto nel menù per verificare l’eventuale presenza di allergeni e il cliente a sua volta, attraverso un QR CODE che l’esercente può inserire nel menu, può effettuare una semplice ricerca di quali piatti non contengono uno o più allergeni, in modo da visualizzare ciò che può mangiare. La piattaforma è uno strumento a cui si può accedere e che può essere aggiornato in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo per rispondere agli obblighi normativi con semplicità.
Per registrarsi in piattaforma e ottenere le credenziali di accesso, rivolgersi alla Confcommercio di Avezzano in Via Garibaldi 139.
Fonte: Ufficio Stampa Confcommercio
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