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Alluvione Marche: aiuti dall’Abruzzo

10 morti, 3 dispersi e centinaia di sfollati

L’Abruzzo ancora una volta è in prima linea nelle emergenze. La grande macchina della solidarietà si è messa in moto per aiutare la popolazione marchigiana colpita dal forte alluvione.

Ieri il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha dato disponibilità degli alloggi del Progetto Case nei confronti dei cittadini che hanno perso la loro abitazione e questa mattina i volontari della Protezione Civile sono partiti alla volta di Senigallia.

In queste ore i vigili del fuoco – che provengono anche da Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Abruzzo – protezione civile e altri soccorritori sono al lavoro incessantemente anche per fornire aiuti a sfollati e persone che hanno subito danni o hanno avuto case inagibili a causa dell’acqua e del fango. Centinaia gli sfollati: oltre 100 hanno trascorso la notte in un centro di accoglienza allestito dalla Caritas a Senigallia.

Sono andate avanti tutta la notte, sinora senza esito, alla luce delle fotoelettriche le ricerche nel Senigalliese, in provincia di Ancona, dei tre dispersi dopo l’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla zona due notti fa.

Ieri sera la Prefettura di Ancona ha aggiornato l’elenco a 10 vittime e 3 dispersi.

Alle prime si è aggiunto un 80enne, il cui cadavere è stato tratto fuori ieri pomeriggio dal fiume Esino, in un’altra parte della provincia. L’anziano non sarebbe stato trascinato via dalla piena, ma sarebbe scivolato in acqua in località Angeli di Rosora. I dispersi scendono a 3 perché è stato nel frattempo identificato il corpo della 17enne Noemi Bartolucci, rintracciato a qualche chilometro di distanza dal luogo in cui era stata trascinata via dalla forza dell’acqua a Barbara, mentre tentava di mettersi in salvo insieme alla madre e al fratello a bordo di due auto. Ad identificare la salma è stato proprio il fratello 23enne, mentre la madre Brunella Chiù, 56 anni, risulta ancora dispersa. E tra i dispersi restano Mattia, 8 anni, strappato dalle braccia dela madre mentre stavano fuggendo dopo avere avere abbandonato l’auto a Castelleone di Suasa, e un altro uomo di Arcevia. “Speriamo che l’acqua si abbassi ancora – il commento del sindaco di Barbara Marco Pasqualini -, oggi chiederò l’intervento di unità cinofile”.

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