E’ arrivata la decisione: Donato Aratari, Alessandro Barbonetti e Vincenzo Ridolfi, sosterranno Giovanni Di Pangrazio nella candidatura a sindaco di Avezzano.
“Dopo una lunga e laboriosa attività di ascolto e di confronto con la cittadinanza, Donato Aratari, Alessandro Barbonetti e Vincenzo Ridolfi hanno accolto l’invito dei propri elettori, simpatizzanti ed amici, ad intraprendere un nuovo impegno politico affinché Avezzano possa vivere una stagione di autentico rinnovamento, con il conseguente fondamentale recupero del ruolo “guida” dell’intero territorio marsicano e provinciale.
La partecipazione, la trasparenza e la condivisione sono e saranno sempre le parole d’ordine da seguire, nella ferma convinzione che tali principi vadano sempre difesi, anche se questo dovesse comportare sacrifici estremi, così come la storia recente ha dimostrato. Per queste ragioni e con molta gioia vogliamo comunicarela nascita di “Azione Civica per Avezzano”: un gruppo aperto ai cittadini desiderosi di dare il proprio contributo per la crescita della città. Questo gruppo rappresenta una proposta di pura estrazione civica e lontano dalle logiche di partito che, con chiarezza di idee, serietà e determinazione, lavorerà affinché Gianni Di Pangrazio possa diventare il nuovo sindaco di Avezzano. La consapevolezza della grave crisi economica, resa ancor più grave dall’emergenza sanitaria denominata Covid-19, impone a tutte le persone di buona volontà e di provata capacità di impegnarsi senza pregiudizi e con spirito di servizio, affinché Avezzano sappia superare tali ostacoli ed uscirne più forte e con prospettive di lungo periodo. Riteniamo che,in un momento così delicato, Gianni Di Pangrazio sia la persona più indicata a prendere in mano le redini della città con la sua innegabile capacità
amministrativa, con il suo prezioso bagaglio di relazioni ed attraverso un virtuoso gioco di squadra. Gianni Di Pangrazio è l’uomo giusto per poter condurre la città di Avezzano verso una prospettiva di progresso, di sostenibilità e di sviluppo economico e sociale, non più procrastinabile”.