A seguito di una mia segnalazione dello scorso mese di settembre con la quale evidenziavo carenze nell’azione amministrativa del comune di Celano in tema di trasparenza, l’ANAC, nella sua attività di controllo dell’assolvimento degli obblighi in materia di trasparenza amministrativa di cui al D.lgs n.33/2013, ha rilevato che l’ente non ha tempestivamente eseguito alcune pubblicazioni di spettanza, sfuggite anche al controllo del RPCT comunale.
È quanto si legge in una nota del consigliere comunale di Celano Gaetano Ricci, che aggiunge: “L’amministrazione avrebbe, infatti, dovuto tempestivamente procedere a pubblicare nella pagina “amministrazione trasparente”, in forza del D.lgs n. 33 s.m.i, per i titolari di incarichi politici ed amministrativi, atti di nomina e proclamazione, l’assunzione di altre cariche e relativi compensi, a qualsiasi titolo, corrisposti da pubbliche amministrazioni, che erano stati inizialmente omessi, poi parzialmente pubblicati, con modalità diverse da quelle previste dalla legge, e che ora, in forza della nota dell’ANAC, comunicata all’ente lo scorso 16 maggio, dovranno essere ulteriormente implementati nelle parti ancora mancanti, con l’obbligo dell’ente di comunicare all’ANAC l’adeguamento a quanto legislativamente previsto, al fine di evitare sanzioni amministrative previste dall’art, 47 del citato decreto. Finalmente poi si sta predisponendo un piano anti corruzione adeguato”.
“Come avevo avuto modo di segnalare in più consigli comunali la mia attività di denuncia si è rilevata fondata e contribuisce, in spirito di collaborazione leale e corretta, a migliorare la trasparenza del nostro ente. La trasparenza e l’accesso alle informazioni da parte dei cittadini devono essere “il verbo” il modus operandi nell’azione amministrativa nel nostro comune, non smetterò mai di ricordarlo all’attuale amministrazione ed a tutti i miei colleghi consiglieri siano essi di maggioranza che di opposizione”, conclude.