Un po’ d’aria in più per l’Amministrazione a guida di De Angelis, anche se non troppa, visto che la causa ancora non è chiusa del tutto. Oggi, in serata, è giunta la decisione del Consiglio di Stato in merito alla sospensiva da accordare o meno al caso dell’anatra zoppa di Avezzano e, cioè, se ‘azzoppare’ o no la Maggioranza a sostegno di De Angelis in Comune. Il collegio si è, quindi, espresso e già pronunciato per il sì, concedendo la sospensiva e andando, in questo modo, a sospendere temporaneamente gli effetti della sentenza del Tar dell’Aquila, che dava ragione a Di Pangrazio, richiamando il principio di rappresentatività su quello della governabilità, invocato dalla squadra di De Angelis, relativamente all’assegnazione del Premio di maggioranza in Consiglio. L’udienza del merito, invece, verrà discussa a febbraio, precisamente il giorno 8 dell’anno 2018. Una data, questa che, sicuramente, resterà nella storia della città.
Si è giunti, quindi, alla scrittura della prima pagina del caso di Avezzano. A soli due passi in avanti di distanza, perciò, dall’anno nuovo, la coalizione Di Pangrazio tornerà nuovamente in aula, di fronte alla compagine a guida di De Angelis, per avere il verdetto definitivo e, quindi, capire come andranno le cose in seno al Consiglio comunale di Avezzano e, di conseguenza, in seno al governo della città.
Secondo il dispositivo dell’ordinanza, è stata sospesa l’esecutività della sentenza impugnata. In serata, è giunta alla nostra redazione anche la dichiarazione del sindaco de Angelis che esprime soddisfazione ed afferma: «La decisione assunta dal Consiglio di Stato mi consente di continuare con serenità il lavoro che sto portando avanti, nel pieno rispetto del mandato che i cittadini mi hanno conferito, scegliendomi come sindaco di questa città».
Al centro dei giochi – politici ed amministrativi – la sentenza numero 417 del 12 ottobre 2017 del Tar dell’Aquila.
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