Le scriventi OO.SS. comunicano che lunedì 20/11/2017 dalle ore 15, davanti la sede dell’Ance Regionale, si terrà una manifestazione unitaria propedeutica allo sciopero nazionale proclamato per il giorno 18/12/2017 a sostegno del rinnovo del Contratto Nazionale del settore edile.
Al presidio parteciperanno i Segretari Interregionali, Regionali e Territoriali delle Federazioni di categoria.
Il rinnovo del contratto per i lavoratori dell’edilizia vive una fase di stallo dovuta all’inerzia della Associazione Nazionale dei Costruttori Edili.
La piattaforma nazionale di confronto contrattuale, presentata all’inizio dell’anno, contiene richieste di adeguamento salariale, tutela del sistema degli Enti Bilaterali (Casse Edili, Scuole Edili e C.P.T.), proposte contro il lavoro nero, contro l’evasione fiscale, la sicurezza sul lavoro, l’istituzione di un fondo sanitario integrativo nazionale, il rafforzamento della previdenza complementare e l’istituzione di un fondo integrativo per il pensionamento anticipato dei lavoratori edili maggiormente esposti a rischio.
A livello provinciale i lavoratori delle costruzioni da mesi attendono la definizione e l’erogazione dell’ E.V.R., che rappresenta l’elemento che definisce la produttività nel nostro settore, mai così alta rispetto al passato per effetto dell’impegno sulla ricostruzione post-terremoto, e alcune sostanziali modifiche al Contratto Provinciale.
L’Ance L’Aquila emula il comportamento dell’Ance Nazionale dilatando a dismisura i tempi del confronto per non assumere impegni ed evitare di corrispondere ai lavoratori del più grande cantiere di Europa il giusto compenso di produttività mentre è molto attiva per patrocinare svariate iniziative che nulla hanno a che fare con il settore delle costruzioni.
Torniamo, dunque, a manifestare per ripristinare il ruolo politico delle Parti Sociali e ridare slancio alla contrattazione per annullare l’assenza di volontà di confronto e costringere l’Ance a tutti i livelli a riprendere sollecitamente le trattative per la tutela dei lavoratori e per individuare iniziative di rilancio del settore.
Fonte Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Fenel-Uil
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