A un anno esatto dalla loro chiusura, si riaprono le sale del CiakCity di Lanciano. Giovedì 28 ottobre tornerà in attività la sede di via Bellisario 41, nel quartiere Santa Rita, con le sue quattro sale destinate a ospitare il meglio del cinema italiano e internazionale, con un particolare occhio di riguardo per il cinema d’autore.
“Come tutte le attività del settore culturale, anche il cinema è stato duramente colpito dalla pandemia e dalle doverose misure di sicurezza necessarie per affrontarla”, ha dichiarato Francesco Di Nardo, responsabile della programmazione. “In un periodo simile, riaprire una struttura come quella di Lanciano, che per sua stessa natura ha costi di manutenzione e gestione decisamente elevati, è quasi una follia. Ma è anche, e crediamo soprattutto, un segno di speranza, e di fiducia: nei confronti del pubblico, innanzitutto, ma anche nei confronti della nuova amministrazione comunale appena insediatasi.
“Una città come Lanciano non può restare senza un cinema, come già accaduto in passato per lunghissimi anni. Il cinema è un luogo di incontri, di scoperte, di sogni, un polo culturale e un centro di aggregazione per l’intera comunità. E proprio per questo”, continua Di Nardo, “è necessario che anche la politica locale contribuisca a salvaguardarlo e valorizzarlo, a maggior ragione per la sua collocazione nel quartiere Santa Rita, zona troppo spesso trascurata da politica e media se non per metterne in risalto le difficoltà e le carenze”.
I film in programmazione riflettono il desiderio di far tornare in sala un pubblico quanto più vasto ed eterogeneo possibile. “Trattandosi di un cinema “piccolo”, abbiamo dovuto lottare con le case di distribuzione per avere questi film”, rivela Di Nardo. “Ma è uno sforzo che abbiamo compiuto volentieri, per creare un’offerta adatta a ogni fascia di età e attenta alle aspettative degli spettatori”.
Si comincia con un quartetto di film decisamente interessanti: l’attesissimo Freaks Out di Gabriele Mainetti, opera seconda del regista che aveva sconvolto la cinematografia italiana con il suo esordio “Lo chiamavano Jeeg Robot”; due film per famiglie come La famiglia Addams 2, sequel del fortunato film di animazione che riprendeva i personaggi dello storico telefilm americano anni ’60, e Una notte da dottore, commedia brillante con due mattatori amati dal pubblico di tutte le età come Diego Abatantuono e Frank Matano; e L’uomo che vendette la sua pelle, premiato a Venezia e candidato all’Oscar come miglior film straniero.
“Consapevoli del valore culturale della sala cinematografica”, conclude Di Nardo, “il cinema di Lanciano vuole coniugare il desiderio di rivolgersi al grande pubblico e l’attenzione nei confronti degli spettatori più attenti ed esigenti. In questo senso, posso anticipare che da novembre le sale di Lanciano ospiteranno anche la quinta edizione di Incontrocampo, rassegna dedicata al cinema d’autore italiano e internazionale, con la possibilità di vedere i film anche in lingua originale”.